Spotify è attualmente il servizio di streaming musicale più utilizzato al mondo insieme a YouTube. Milioni sono gli utenti che mensilmente si affidano a quest’app per ascoltare i propri brani preferiti, scoprire nuove proposte o scorrere tra le playlist in cerca di qualche ispirazione.
Tra le più grandi limitazioni del servizio, però, vi è la poca flessibilità nel cambiare brano all’interno delle playlist, che al momento è fissata a 6 skip all’ora. Non è quindi possibile navigare liberamente e saltare i brani che non ci interessa ascoltare, se non 6 volte per ogni ora di ascolto.
Un’altro problema è costituito dalla pubblicità: gli annunci si inseriscono tra un brano e l’altro, circa ogni 3 brani ascoltati, e spesso sono blocchi da 2/3 annunci di fila, che pertanto distraggono e disturbano l’ascolto.
Per ovviare a questi inconvenienti, Spotify ha creato una propria versione Premium, che prevede zero pubblicità e la possibilità di saltare qualsiasi brano, di ascoltare ciò che si desidera e di salvare i propri preferiti per ascoltarli anche offline
. La versione Premium è acquistabile al costo di 9,99 euro mensili, ma ci sono delle soluzioni che consentono di risparmiare fino al 75% sul costo dell’abbonamento.La prima soluzione è pensata per gli studenti, e prevede un pagamento di soli 5 euro mensili per usufruire del piano Premium, anziché pagare il costo completo dell’offerta.
La seconda, invece, riguarda il pacchetto Spotify Family, ed è quella che consente il maggior risparmio. Abbonarsi a Premium con Spotify Family costa 14,99 euro al mese, ma consente la connessione contemporanea di 6 utenti, di fatto abbattendo il costo dell’abbonamento a soli 2,50 euro al mese per membro.
E se non si trovano i familiari con cui condividerlo? Qui interviene Togetherprice, una startup italiana che ha creato un sito per trovare utenti interessati a condividere abbonamenti Spotify, ma anche Netflix e Dazn, in modo da poter usufruire delle versioni Premium ad un costo decisamente inferiore rispetto all’abbonamento normale.