Whatsapp e Telegram, le due app di messaggistica non associate a social più utilizzate al mondo, sono piattaforme che funzionano utilizzando il proprio numero telefonico in fase di registrazione.
Questo adempimento è indispensabile per poter usufruire dei loro servizi, ma spesso comporta alcuni problemi, come lo spam da parte di gruppi a cui non si è interessati o il rischio di sbagliare chat nell’invio di un messaggio. A chi non è mai capitato di mandare un messaggio destinato ad un amico su un gruppo di colleghi, con esiti talvolta davvero imbarazzanti?
E’ possibile però bypassare questa impostazione di base, grazie all’utilizzo di un trucco assolutamente legale che sfrutta la tecnologia VoIP.
Il segreto per creare un nuovo account senza dover fornire i propri dati consiste nell’affidarsi ad alcune app, create appositamente: nello specifico, ci sentiamo di suggerire textPlus e SpoofBox.
Entrambe si basano sul fornire all’utente, in maniera del tutto gratuita, un numero telefonico virtuale
(solitamente americano) che possa servire per l’autenticazione e la verifica dell’account. In questa maniera, si ottiene il numero per potersi iscrivere alle due piattaforme, senza fornire il proprio recapito personale.Oltre che con Telegram e WhatsApp, questa soluzione può essere utilizzata anche su tutte le app di messaggistica istantanea che richiedano di fornire il numero telefonico.
L’app textPlus, disponibile su Android e iOS e scaricabile tramite gli store ufficiali, si basa proprio su questo principio e consente di sfruttare il numero virtuale fasullo fornito per autenticarsi ai servizi che lo richiedono. Per utilizzare correttamente l’app, basta seguire questa breve guida alle operazioni da compiere.
SpoofBox, oltre a consentire la creazione di un numero virtuale, permette anche di effettuare chiamate e inviare messaggi da questo stesso recapito, oltre a poter mandare email da un indirizzo di posta elettronica praticamente inesistente. Anche quest’app è disponibile su Google Play ed Apple Store.