Non è mai detta l’ultima parola su una chat di WhatsApp, anche quando uno dei nostri amici decide di bloccarci. Sulla chat di messaggistica istantanea si discute, si alzano i toni e talvolta si litiga. E’ logico quindi che alcune volte si rischia il blocco da parte del nostro interlocutore. All’apparenza le regole della chat sono rigide: nel momento in cui ci viene bloccati non esistono alternative per riprendere la discussione.
Ma non sempre è così. Tutti noi abbiamo a disposizione un metodo alternativo per comunicare con chi non ci vuole ascoltare. Tante persone si rivolgono ai tutorial che spopolano in rete o ad app di Google Play Store. In realtà, per raggiungere questo scopo la strada è molto più semplice. E’ necessario solo la creazione di un gruppo e la presenza di un complice.
Al complice sarà affidato un compito molto importante: creare un chat allargata anche con soli tre contatti in cui dovremo essere presenti noi ed il numero di chi ci ha bloccato. La nascita del gruppo cambia radicalmente le carte in tavola. Con la chat allargata i canali di comunicazione saranno rigenerati, così tutti gli utenti riceveranno i messaggi degli altri. Solo in questo modo si è sicuri di far perdere allo strumento del blocco tutta la sua efficacia,