La piattaforma di e-commerce Amazon al momento è in difficoltà nel dinamizzare la propria attività in magazzino. La sua crescita, nonostante questo piccolo punto negativo, continua ad essere trainata dal servizio Cloud per lo stoccaggio dei dati, dalla pubblicità e dagli abbonamenti.
Vi ricordo a proposito che, se ancora non siete iscritti, potete richiedere sul sito ufficiale della piattaforma 30 giorni di prova gratuita del suo servizio Prime, che garantisce consegne rapide e soprattutto senza costi aggiuntivi.
Amazon, il suo Cloud la rende ancora così forte
I dati del primo trimestre fiscale del 2918 mostrano che la cifra è stata di 39.7 miliardi di dollari, come riportato da Le Figaro. Queste cifre nascondono una grande trasformazione di Amazon, verso i propri servizi. Il suo fatturato è derivante sicuramente dalle vendite online, che sono cresciute del 12%, ma anche dai servizi che propone a tutti gli utenti. La piattaforma offre infatti un Cloud, attraverso la società Amazon Web Services, che è letteralmente esplosa del 42%, realizzando la metà del risultato operativo della piattaforma nel secondo trimestre.
La società appena menzionata si posiziona come il più grande portatore di guadagni all’azienda di Seattle. Ovviamente non possiamo non menzionare la pubblicità online, che sta dimostrando tutta la sua importanza e, a breve termine, sta diventando sempre più importante la crescita dell’azienda. Amazon nell’estate 2017 aveva sborsato 14 miliardi di dollari per conquistare Whole Food, la catena americana di supermercati.
Al momento sta faticando a rendere dinamica la propria società nel commercio fisico, nonostante le nuove aperture di punti vendita come Amazon Go, Whole Food. Secondo quanto riportato da Le Figaro, il giro di affari per il commercio fisico è salito solamente dell’1% nel secondo trimestre.