Iliad a più riprese è stata criticata per questioni inerenti al roaming internet. Il gestore francese, in linea a quelle che sono le norme oramai in vigore da anni nell’Unione Europea, deve garantire ai suoi clienti connessione 4G a costo zero. La navigazione internet dovrebbe essere quindi gratuita negli stati membri dell’UE: i costi sono del tutto equivalenti a quelli del proprio paese d’appartenenza.
Le polemiche sul roaming non hanno caratterizzato soltanto Iliad. Anche TIM, Vodafone e Wind sono stati più volte bersagliati su questo fronte.
Il motivo del contendere in casa Iliad erano i 2 Giga per internet disponibili per chi si metteva in viaggio. La quota per la connessione dati è stata ritenuta non proporzionata ai Giga proposti dalla stessa compagnia nei vari ticket
che compongono le promozioni low cost.Da alcune settimane, è arrivata la risposta di Iliad. Ora il provider francese, di default, mette a disposizione 3 Giga di internet fuori i confini nazionali. Anche Vodafone e Wind si sono impegnate a rimodulare in meglio la quota di traffico dati per il roaming. Sino ad ora TIM rappresenta l’unico provider a non aver agito in merio.
Le norme riviste per il roaming sono già da ora valide. Chi dovesse mettersi in viaggio nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, non avrà problemi per la connessione.