Multe e fermi dei veicoli non sono bastati a contenere gli incidenti alla guida causati dagli smartphone. Gli automobilisti non hanno preso sul serio i provvedimenti e si preparano a misure più drastiche. A partire dal nuovo emendamento non ci saranno recidive. Le autorità potranno applicare il fermo già dalla prima infrazione. Pensiamoci bene. Conviene davvero rispondere a quella telefonata?
In parallelo sono in discussione nuove modifiche per i limiti di velocità in autostrada che potrebbero passare da 130 Km/h a 150 Km/h, con buona pace dell’opposizione 5 stelle che boccia la proposta della Lega. Il Presidente Massimiliano Dona
facente capo all’Unione Nazionale dei Consumatori ha espresso il suo parere:“Condividiamo la proposta purché, come previsto nei disegni di legge presentati, resti l’obbligo, in quei tratti, di controllare la velocità media, con sistemi di rilevazione come il tutor e vi sia asfalto drenante. Gli incidenti, infatti, avvengono prevalentemente nelle strade urbane ed extraurbane, rispettivamente 74,6% e 20%, e, anche rispetto al numero dei decessi, nonostante la maggiore velocità, in autostrada le vittime sono l’8,8% del totale, contro il 43,4% delle strade urbane ed il 47,8% di quelle extraurbane. Siccome, però, nel 2017 il numero dei decessi in autostrada è salito dell’8% rispetto al 2016, vi deve essere assolutamente il tutor o strumenti di rilevazione analoghi”
Le proposte sono ancora in discussione e nulla è stato ancora approvato. ne sapremo di più nel corso dei prossimi giorni. Seguiteci per approfondire.