Manca ormai molto poco. Dopo aver concluso le gare gestite dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha assegnato le frequenze a tutti gli operatori, il prossimo anno gli utenti di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad, potranno mettere le mani per la prima volta le mani sul nuovo standard di rete mobile ultra veloce: il 5G.
Quello che, attualmente, è certo, è che il 5G cambierà radicalmente il nostro modo di vivere, le nostre abitudini e la nostra quotidianità. Grazie al 5G, infatti, attraverso l’elevatissima velocità potremmo entrare in un mondo mai visto prima come, ad esempio, l’Internet of Things. Da un lato, però, il 5G non sarà completamente indolore poiché, i primissimi problemi, arriveranno sin da subito con le offerte telefoniche. Scopriamo di seguito i dettagli.
Tariffe 5G: ecco cosa cambia e perché costeranno di più
Attualmente, in Italia, sono presenti le tariffe per la telefonia mobile più convenienti d’Europa che, nelle varie proposte, offrono tantissimi giga e minuti illimitati a prezzi irrisori. Come detto precedentemente, però, il 5G cambierà questo aspetto. Molto probabilmente, infatti, le offerte per il 5G saranno quasi proibitive visti i costi altissimi che comporteranno.
Proprio per questo problema, infatti, si teme che il 5G non avrà mai il sopravvento sul 4G, a differenza di quello che successe anni fa con il sopravvento del 4G sull’ormai datato 3G. Nel periodo iniziale, infatti, si parla di tariffe per il 5G che oscilleranno tra i 40 e i 50 euro mensili. Costi decisamente fuori luogo se si pensa alle tariffe attuali. Sarà quindi compito dei singoli operatori rendere il nuovo standard accessibile a tutti.