La Direzione generale della Concorrenza dell’Unione Europea ha avviato un procedimento di indagine formale su Apple, in seguito ad alcune affermazioni di Spotify.
Secondo quest’ultima le policy dell’azienda di Cupertino per l’App Store, ostacolano la concorrenza favorendo il proprio servizio Apple Music. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Apple denunciata da Spotify
L’indagine è partita in seguito ad alcune affermazioni dell’azienda di musica in streaming, Spotify, secondo la quale l’azienda della Mela starebbe ostacolando la concorrenza, favorendo il proprio servizio di musica in streaming. All’inizio del 2019 Spotify ha presentato denuncia alla Commissione Europea, accusando Apple di concorrenza sleale.
Stando a quanto riportato dal Financial Times, l’Unione Europea è ora pronta ad avviare un’indagine ufficiale per le presunte pratiche anticoncorrenziali, tenendo anche conto delle dichiarazioni del servizio di musica e del feedback degli utenti, anche se le indagini potrebbero richiedere anni prima di essere completate.
All’interno della sua denuncia Spotify ha evidenziato la presunta disparità di trattamento, spiegando che Cupertino ha più volte respinto la sua applicazione per Apple Watch nel 2015 e anche nel 2016. AppleInsider scrive che l’azienda della Mela ha in seguito predisposto delle API per sviluppatori che consentono a terze parti di effettuare lo streaming delle applicazioni per Apple Watch.
L’azienda nel mese di marzo ha anche risposto alle accuse di Spotify: “Dopo aver usato per anni l’App Store per far crescere in modo considerevole il proprio business, Spotify cerca di mantenere tutti i vantaggi dell’ecosistema dell’App Store, inclusi i sostanziali profitti provenienti dai clienti dell’App Store, senza dare nulla in cambio. Allo stesso tempo, distribuisce musica offrendo contributi bassissimi agli artisti, ai musicisti e ai cantautori che creano questa musica, spingendosi fino al punto di portarli in tribunale“.