Sono partiti i lavori per rendere il Wi-Fi gratuito in tutta Italia una realtà a 360°. Il progetto, studiato dal Mise e dal Mibact nell’ambito dell’ottimizzazione tecnologica dei comuni italiani, è stato approvato il 23 gennaio scorso a firma del ministro Di Maio e ora vedrà la luce grazie al gran lavoro della società che gestirà il servizio, la Infratel. Questa azienda, che corrisponde ad una società in-house del Mise, avrà il compito di mettere a punto l’infrastruttura necessaria alla realizzazione del piano e successivamente sarà incaricata di gestire ogni aspetto del servizio.
Quest’iniziativa si inserisce parzialmente nel solco già scavato dal precedente governo, che però non aveva attuato questo piano in maniera così organica, e soprattutto non partendo dai piccoli centri urbani. La novità assoluta del progetto, infatti, consiste nel partire “dal basso”, ossia dai comuni che tecnologicamente risultano più arretrati, per dare una spinta propulsiva alla crescita socio-culturale, nonché turistica, anche tramite l’installazione di hotspot per la connessione Wi-Fi gratuita e libera.
I primi comuni in assoluto inclusi nel progetto sono stati i 138 di Abruzzo, Marche, Umbria ed Emilia colpiti dal devastante sisma del 2016. Le amministrazioni comunali, in questo caso, non dovranno neppure fare richiesta di inserimento nel piano, poiché risultano già considerate di default, a differenza degli altri comuni. Il totale dei paesi e delle città coinvolte corrisponderà a 7917, obiettivo assolutamente raggiungibile grazie agli stanziamenti complessivi che superano i 53 milioni di euro.
Come connettersi alla nuova rete Wi-Fi?
Connettersi alla rete di Piazza Wi-Fi Italia sarà semplicissimo. Basterà scaricare l’app Wifi°Italia°it e registrarsi, per poi effettuare il primo login. Dopo di che, ogni volta che ci si troverà nei pressi di uno degli hotspot collocati strategicamente nei comuni, non sarà necessario effettuare ulteriori accreditamenti, perché la connessione si stabilirà in automatico.