I consumatori di tutto il mondo attendono la futura rete di quinta generazione e tutte le sue potenzialità; finalmente saranno conclusi numerosi progetti che fino ad ora erano solo delle semplici idee.
Se da una parte vediamo dei consumatori interessati alla nuova rete 5G da un’altra parte, vediamo consumatori che sono preoccupati per il consumo energetico; dato che parliamo di una rete molto potente che fino ad ora non abbiamo visto con le reti precedenti, il consumo energetico è un aspetto che preoccupati molte persone.
Un’azienda famosa perché specializzata nelle forniture di networking, nota come CISCO ha mostrato in un report nel Novembre del 2018 che entro l’anno 2022, i dispositivi connessi alla futura rete saranno più di 28 miliardi; parliamo quindi del 60% che ricoprirà tutta la popolazione mondiale e di conseguenza, le infrastrutture di rete 5G dovranno sostenere carichi molto alti che preoccupano notevolmente l’aspetto del consumo energetico.
5G di Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia: forse è pericolo per il consumo energetico
al Mobile World Congress 2019 un’azienda specializzata nella realizzazione di infrastrutture di rete nota come Vertiv ha parlato del suo ultimo studio condotto; la sua analisi, ha mostrato come il consumo energetico aumenterà di una grossa percentuale entro il 2026: parliamo di quasi il 150/170%.
Per questo studio, ha preso in considerazione quasi 100 operatori telefonici e i risultati ci hanno mostrato come quest’ultimi si sono divisi in due parti; una parte è contenta dell’arrivo della nuova rete e fremono non solo per il suo arrivo ma per tutti i suoi aspetti positivi. Un’altra parte però è forse troppo preoccupate per il consumo energetico che secondo molti studi andrà ad aumentare nei prossimi anni.
C’è però chi aveva già prospettato uno scenario simile e stiamo parlando proprio di Emil Björnson, un professore universitario svedese; secondo la sua visione, la situazione avrà un miglioramento con il tempo grazie all’ energie rinnovabili e alla crescita della tecnologia.