Con Open Fiber, invece, la neonata Sky Mobile si potrà emancipare dai vari TIM, Wind, Tre e Vodafone, e si spera che si una sterzata al ribasso nelle prossime tariffe proposte al pubblico. Secondo quanto rivelato da alcuni rumor, le prime offerte arriveranno a ottobre, e sarà compito dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni definire le norme contrattuali che permetterà agli utenti di “effettuare il passaggio della linea telefonica esistente a quella di Sky” senza attendere la disdetta del vecchio operatore. Sembra dunque che sarà Sky stessa a farsi carico di tutti gli oneri del cambio di utenza a suo favore.
Sky Mobile sfida Tim, Wind, Tre e Vodafone
Difficile prevedere i prezzi e le modalità delle tariffe in Italia, essendo il nostro Paese basato su quadri normativi e concorrenziali molto differenti dal Regno Unito, dove Sky Mobile è già operativa. Non ci sono informazioni alcune sul tipo di device utilizzato per la connettività, anche se è plausibile pensare a una versione modificata di Sky Q.
In ogni caso, anche Sky Mobile dovrà conformarsi alla normativa che libera gli utenti da un uso esclusivo di hardware in base alla cosiddetta norma Modem libero. Nel frattempo, il colosso dell’entertainment sta lavorando da tempo per offrire i suoi contenuti via Internet in diretta concorrenza con le piattaforme online come Netflix.
La gestione via rete mobile di SkyGo e le offerte pure Internet di Now TV ne rappresentano la prova. Sky Mobile, come già sta facendo la casa madre, potendo saltare gli intermediari, si presenterebbe al mercato come unico interlocutore in grado di fornire tutto quello che serve: linea fissa, banda larga e contenuti tv in un unico pacchetto.