Più sono vecchi e più sono rari e costosi. Stiamo parlando di due vecchie conoscenze tecnologiche dell’emisfero telefonico. C’è stato un tempo in cui erano classificati come best-buy. Oggi sono delle vere rarità e consentono di creare un solido piano di investimento con un circuito ad hoc di vendita online.
Nei primi anni 90 e per tutto l’inizio del 2000 la scena è stata invasa da anonimi mattoncini ingombranti e poco funzionali. Si poteva fare qualche chiamata ed al limite pensare di mandare qualche messaggio SMS
da non più di 160 caratteri. Dispositivi fini a se stessi per la visione dei giorni nostri, in cui sistemi operativi ed applicazioni piacevoli regnano sovrani.Avanti, negli anni, la situazione in chiave tecnologica cambia assecondando le esigenze di un pubblico moderno. Ma nonostante questo c’è stato un lato positivo: i telefoni cellulari hanno acquistato parecchio valore. Alcuni più di altri. Questi esemplari sono difficili da trovare ma facili da vendere.
Tiratura di appena 30.000 unità per questa specie di cimelio storico da museo. Se la foto precedente ha fatto scattare una lampadina nella nostra testa allora è tempo di mettersi alla ricerca. Forse non lo sai ma la base d’asta per avere uno di questi aggeggi è di ben 1000 euro. Crediamo ne valga la pena.
Concettualmente e tecnicamente diverso dal modello precedente. Qui gioca un ruolo essenziale il brand. Apple, difatti, rappresenta quasi una sorta di simbolo distintivo anche ai giorni nostri. Questo piccolo gioiellino lontano anni luce dalla moderna visione telefonica può essere venduto anche a 1000 euro purché conservato in condizioni ideali. Potreste averne un intero magazzino. La matematica non mente. Fatevi due conti e diteci se vale la pena spendere qualche ora per cercare.