L’attuale standard per le connessioni mobili è molto amato dagli utenti, soprattutto da quelli di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad che nell’ultimo anno hanno ricevuto numerosi giga da spendere. Seppure il 4G abbia apportato grande comodità alle vite dei clienti, c’è da dire che presenta anche qualche problema inerente alla sicurezza.
Il 4G, infatti, soffre di una grave falla che può trasformalo in un arma a doppio taglio e sebbene questa notizia sia di dominio pubblico, nessuna azienda informa i propri clienti a riguardo. Prima di continuare con questo discorso, però, dobbiamo segnalare che il problema con la connessione LTE è diffuso su scala globale e non riguarda il nostro paese in particolare.
4G: come mai è ritenuto pericoloso? La parola agli analisti
Due università (una tedesca ed una statunitense) hanno svolto diversi studi a riguardo ed hanno conseguito il medesimo risultato. Secondo le diverse analisi svolte, infatti, il 4G soffre di una falla che viene fin troppo sottovalutata. Tre protocolli danneggiati consento ai malintenzionati di entrare nei dispositivi degli utenti senza alcuni ostacoli; così permettendo, quindi, l’attuale standard diventa sì un alleato per le velocità e la navigazione, ma anche un nemico in termini di sicurezza.
Al fine di appurare questa rivelazione, i due team si sono preoccupati di effettuare anche riservi test che oggi conosciamo sotto il nome di “aLTEr Attack“.
Per fortuna in un tutto ciò esiste una nota positiva: attuare un attacco sfruttando il 4G richiede una strumentazione molto costosa e non alla portata di tutti.