La paura di intercorrere in un blocco di circolazione per i proprietari di automobili Euro 3 e Euro 4 è stata fin troppa da spingere molti di questi ultimi a passare all’elettrico. Le nuove automobili, sulle quali tutti stanno puntando, sembrano essere la nuova frontiera per un mondo migliore, ma a quanto pare tale affermazione sta subendo diverse confutazione dalle teorie dell’Istituto Motori del CNR.
Attraverso delle nuove analisi condotte da questo ultimo ente è stato riscontrato che, a quanto pare, i motori a diesel siano notevolmente meno inquinanti di quelli elettrici.
Grazie allo studio condotto dal Ces-Ifo (monaco di Baviera) è stato scoperto che gli attuali diesel moderni inquinano meno dei motori delle automobili elettriche. Il motivo dietro tutto ciò di nasconde nell’impatto ambientale creato nel fase di creazione di pacchetti di batteria.
Secondo i dati estrapolati dal resoconto tedesco, è stato assodato che gli stabilimenti producono dai 73 ai 98 grammi di Co2 per i suddetti processi. Il valore medio per ciclo di vita converge quindi in cifre che si spostano dai 155 agli 180 grammi di Co2 per chilometro. Ciò prendendo un massimo convenevole di percorrenza pari a quindicimila chilometri annui ed un tasso di resistenza medio dei supporti pari a dieci anni.
Per questo motivo possiamo assodare che al momento, come appare, l’elettrico è ancora molto lontano dalla perfezione. Tra qualche anno sicuramente si troveranno soluzioni migliori per risolvere questi problemi e si potrà finalmente parlare di impatto zero, ma al momento ancora non è possibile.