Qual è lo smartphone più venduto dell’anno? Un refurbished, ovvero un cellulare ricondizionato. Un dispositivo, per così dire, di seconda mano che prima di essere ri-venduto è stato comunque aggiornato all’ultima versione del sistema operativo disponibile, gli è stata sostituita la batteria e sistemati eventuali difetti di cui avrebbe sofferto in passato.
Questi smartphone, modelli che il Washington Post ha definito “previously loved” proprio perché in passato sono stati dei veri e propri oggetti del desiderio di numerosi consumatori, vengono poi venduti a prezzi davvero incredibili (le cifre arrivano addirittura ad essere circa un decimo del prezzo di mercato): 250 euro per un iPhone 8, circa 120 euro per un iPhone 6 e 150 euro per un Galaxy Note 4, giusto per citarne alcuni.
Si tratta, questo, di un mercato in costante crescita e che oggi vale circa ventisei miliardi di euro, il cui boom è scoppiato lo scorso anno, quando questo settore registrò una crescita del 13% rispetto al 2016 e quasi 140 milioni di cellulari ricondizionati venduti. Nel 2018, il mercato dei dispositivi ricondizionati ha registrato in Europa una crescita del 7%.
Un fenomeno particolarmente presente nel Regno Unito, dove per ogni dieci smartphone venduti, uno è condizionato. Ebbene, sembra proprio che molti consumatori non siano più interessati a sborsare cifre altissime per aggiudicarsi l’ultimo modello Samsung, Apple o quel che sia. Si preferisce, piuttosto, attendere ed acquistare a prezzi più che dimezzati uno smartphone ricondizionato che seppur già precedentemente utilizzato, riesce comunque a soddisfare le esigenze e le manie degli utenti.