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Sono sempre di più i clienti Vodafone, TIM, Wind e Tre che continuano a segnalare casi di credito telefonico improvvisamente svuotato. In molti casi, risulta essere anche piuttosto difficile per gli utenti capirne il motivo, dal momento in cui spesso, dietro casi del genere si nascondono abbonamenti telefonici non richiesti attivati sulla SIM.

Insomma, dei servizi a pagamento che vengono attivati senza ricevere alcuna autorizzazione da parte dell’utente mentre quest’ultimo naviga nelle pagine web: basta un clic nel punto sbagliato della pagina (magari su un di un banner) per essere rimandati poi al sito web di un servizio a pagamento che viene, in questo modo, automaticamente attivato sulla SIM del cliente Vodafone, TIM, Wind o Tre.

Vodafone, Wind, TIM, Tre: credito svuotato ad insaputa dei clienti

I servizi a pagamento possono essere di vario genere: giochi, oroscopo, notizie, sfondi, le intramontabili suonerie e chi più ne ha più ne metta. Servizi che, tra l’altro, prevedono addebiti intorno ai 5 o 6 euro settimanali, ed è così che ci si ritrova con il credito telefonico svuotato.

Evitare la truffa è comunque possibile. Si può infatti chiamare il servizio clienti del proprio operatore telefonico e richiedere il blocco preventivo dell’attivazione dei servizi a pagamento. Chi è stato appena truffato da un servizio non richiesto a valore aggiunto, può invece richiedere il rimborso di quanto addebitato in modo tale da recuperare il credito perso. Ma ciò solo se ci si rende conto di aver subito la truffa entro le 24 ore successive al momento dell’attivazione dell’abbonamento non richiesto.

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