Sono già partiti gli adeguamenti infrastrutturali che consentiranno al progetto Piazza Wifi Italia di diventare realtà. Il piano riguarda la possibilità di offrire a oltre 7900 comuni italiani una connessione gratuita e stabile per i cittadini e per i turisti, consentita grazie ai diversi milioni investiti nel progetto.
Questa innovazione, proposta dal Mise e dal Mibact per adeguare l’Italia al modello della Smart Nation e per rendere i servizi online sempre più accessibili, ha il pregio di partire “dal basso”. Si comincerà infatti dai 138 comuni colpiti dal sisma nel 2016, le cui amministrazioni comunali non dovranno dimostrare volontà di adesione dal momento che sono già zone inserite a prescindere nel piano in questione. Successivamente sarà il turno dei comuni con un numero di abitanti inferiore a tremila, continuando poi fino a raggiungere i comuni di dimensioni più cospicue.
La società che andrà a gestire il tutto sarà Infratel, una società in-house del Mise, che controllerà quindi questa prima fase di creazione del supporto infrastrutturale e virtuale, e in seguito andrà a gestire la logistica della connessione.
L’intento è quello di far raggiungere lo stesso livello di connettività a molte realtà che ad oggi risultano ancora tecnologicamente meno avanzate, così da influire sul loro sviluppo socio-culturale, economico e magari anche turistico.
Connettersi alla rete, una volta che sarà pronta e attiva, diverrà semplicissimo. Basterà scaricare l’apposita applicazione Wifi°Italia°it e registrarsi. Dopo di che, una volta effettuata la prima autenticazione, non sarà necessario accedere nuovamente, dal momento che ogni qualvolta il dispositivo dovesse trovarsi in prossimità di un hotspot, vi si connetterà automaticamente.
In attesa del rilascio dell’app e dell’attivazione del progetto, seguiamo trepidanti gli sviluppi della nuova connettività, che darà filo da torcere agli operatori “storici” sul suolo italiano.