Google ha fatto un sacco di annunci alla conferenza degli sviluppatori di Google I / O, ma ci sono molte cose che non vengono menzionate durante la presentazione in live key in streaming. Il Nest Hub Max è stato il più grande annuncio relativo alla SMART Home. Potrebbe essere un ottimo prodotto, ma è stato durante la presentazione del keynote dello sviluppatore, tenuto un paio d’ore più tardi di fronte a una folla molto più piccola, dove si è intravisto un kit di sviluppo chiamato Local Home SDK. Questa implementazione avrà un impatto molto più grande sui ppossessori di qualsiasi Google smart speaker o smart display.
In breve, consente agli altoparlanti e ai display intelligenti di Google di inviare comandi a luci di terze parti, videocamere e gadget direttamente tramite connessioni wireless locali, anziché eseguire il routing dei comandi attraverso il cloud. In genere, se dai un comando a uno smart speaker di Google, elabora il comando nel cloud di Google, quindi invia i dati al cloud di terze parti (ad esempio il cloud Philips Hue per le lampadine Philips Hue, ad esempio), che lo invia verso il dispositivo.
L’SDK locale potrebbe risolvere il problema
Se i produttori di dispositivi adottano l’Home SDK locale, potrebbero saltare gli intermediari e migliorare notevolmente la reattività della configurazione negli ambienti smart.
I prodotti più tradizionali, come l’hub SmartThings, sono dotati di radio incorporate per segnali a bassa frequenza come Zigbee e Z-Wave. Zigbee e Z-Wave usano entrambi una potenza minima mentre inviano un segnale su distanze abbastanza grandi per poter coprire la maggior parte dello spazio in casa. Ciò consente a piccoli dispositivi come i sensori delle porte di comunicare con gli hub utilizzando questi segnali senza consumare molta batteria.
Gli hub tradizionali sono gradualmente caduti in disgrazia da quando Amazon ha reso popolare lo speaker intelligente con Amazon Echo. Gli hub hanno anche semplificato il controllo di molti gadget in un’unica app, ma gli altoparlanti intelligenti rendono questo processo ancora più semplice per tutta la famiglia. Gli hub tendono a essere brutti da vedere, sono blocchi di plastica che occupano spazio sul router. Ma ci sono anche altre opzioni come il Revolv.