Da parte degli utenti non c’è stata molta disponibilità nel chiudere ogni tipo di abbonamento IPTV sottoscritto negli ultimi mesi. Nessuno infatti vuole privarsi di un metodo unico nel suo genere che permette di avere Sky, DAZN, Premium, Netflix e molte altre piattaforme compresi i contenuti on demand registrati.
La pirateria dunque riesce ancora a trovare sfogo e non potrebbe essere altrimenti visti i prezzi che circolano. Solo 10 euro al mese per tutti e senza spese iniziali se non per un semplice decoder Android da poche decine di euro. Nel caso in cui l’utente che si abbona dovesse poi disporre di una smart TV, non ci sarebbe neanche bisogno di un apparato esterno. (Per le migliori offerte sui decoder legali Android, ecco il nostro canale Telegram ufficiale. Clicca qui per entrare).
L’utente medio che usa l’IPTV paga una cifra introno ai 10 o 15 euro mensili e ciò significa che il risparmio, rapportato a quanto dovrebbe pagare se i contenuti fossero di lecita provenienza, corrisponde a circa 250 euro al mese.
Le Iene, nota trasmissione televisiva che tutti ormai conoscono e seguono, hanno spiegato tutto perbene. Oltre a spiegare come funziona il servizio, la troupe ha anche messo tutti al corrente dei danni che vengono arrecati alle aziende che si occupano di Pay TV i maniera legale. Inoltre ci sarebbe anche un’altro aspetto: quello legato alle multe. Se beccati in flagrante gli utenti potrebbero andare incontro a sanzioni incredibili che in alcuni casi potrebbero anche arrivare a 25.000 euro.