Vieni scoperto con il telefono all’orecchio o sei impegnato a rispondere ad un messaggio su Whatsapp? Un’azione simile potrebbe costarti molto cara. Benché non sia stata ancora approvata, la riforma del CdS 2019 introdurrà multe fino a 1647 euro e ritiro immediato della patente. Gli organismi di controllo della viabilità stradale non faranno sconti.
A sostenere la tesi del Ministero dei Trasporti vi sono le statistiche e gli eminenti pareri di personalità del calibro di Massimiliano Dona
, attuale Presidente dell’Unione Nazionale dei Consumatori, il quale ha detto:“Condividiamo la proposta purché, come previsto nei disegni di legge presentati, resti l’obbligo, in quei tratti, di controllare la velocità media, con sistemi di rilevazione come il tutor e vi sia asfalto drenante. Gli incidenti, infatti, avvengono prevalentemente nelle strade urbane ed extraurbane, rispettivamente 74,6% e 20%, e, anche rispetto al numero dei decessi, nonostante la maggiore velocità, in autostrada le vittime sono l’8,8% del totale, contro il 43,4% delle strade urbane ed il 47,8% di quelle extraurbane. Siccome, però, nel 2017 il numero dei decessi in autostrada è salito dell’8% rispetto al 2016, vi deve essere assolutamente il tutor o strumenti di rilevazione analoghi”
Un tema spinoso, sul quale avremo sicuramente modo di dibattere nel corso di questi intensivi giorni di cambiamento. Esprimi la tua opinione in merito all’argomento intervenendo anche sui social. Nel frattempo incalza anche la nuova questione “Diesel o Elettrico?” della quale abbiamo parlato in questo speciale dove si parla della verità sull’impatto ambientale delle due categorie di motori.