Proseguono gli adeguamenti strutturali per far diventare realtà il progetto di Mise e Mibact, che consentirà di fruire di una connessione Wi-Fi gratuita e libera nelle piazze e nei punti strategici individuati all’interno dei comuni italiani. In questi posti saranno posizionati degli hotspot che permetteranno di connettersi alla rete di Piazza WiFi Italia: questo il nome del piano per cui sono già stati stanziati 53 milioni, un cospicuo investimento necessario a dare nuovo slancio alle attività socio-culturali.
Inizialmente lo stanziamento prevedeva l’investimento di 8 milioni di euro, da destinarsi principalmente ai 138 comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria coinvolti nelle scosse sismiche che si verificarono nel 2016. A questi, sono stati aggiunti altri 45 milioni, che provvederanno al funzionamento del progetto partendo preferenzialmente dai comuni con un numero di abitanti inferiore ai 2000.
A differenza dei comuni vittime del sisma, che sono già inseriti di default, gli altri comuni italiani dovranno esprimere esplicito interesse all’inclusione
nel progetto compilando l’apposito modulo, pervenuto alle amministrazioni comunali poco dopo l’approvazione definitiva, a firma del ministro Di Maio, lo scorso 23 gennaio. La gestione dell’ottimizzazione infrastrutturale, delle reti e della futura connessione si concentrerà nelle mani di Infratel Italia, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico.Per i comuni ci saranno due strade per aderire al progetto: partire da zero, installando gli hotspot ex novo, oppure federando una connessione Wifi libera già presente a Piazza Wifi Italia. La connessione, in entrambi i casi, sarà garantita da un’app – già presente sugli store ufficiali – da cui, dopo una prima registrazione, il dispositivo si connetterà in automatico ogni qualvolta ci si trovi nei pressi di una zona coperta dalla rete.