Whatsapp e sicurezza non vanno a braccetto a causa della popolarità della piattaforma e della tenacia degli hacker. Hanno concepito un nuovo spyware, tanto potente da richiamare l’attenzione dello sviluppatore che invita tutti gli utenti ad aggiornare subito. Il pericolo per i nostri dati personali è imminente e indugiare può essere un grave errore. Scopriamo di più sulle notizie dell’ultim’ora.
Whatsapp in pericolo: un software dannoso infetta Android e iOS
L’applicazione di messaggistica da un miliardo di utenti cade nel mirino dei Black Hat che agiscono per mano di un software chiamato Pegasus. Attua un’azione di sorveglianza continua degli account attivandosi velocemente tramite una semplice chiamata voce.
Il team Facebook lancia l’allarme gettando gli utenti nel panico più totale. Il sistema di controllo sui dati si attiva anche se non si risponde alla telefonata. Si tratta di uno strumento potente creato dalla società israeliana NSO Group allo scopo di attuare un piano di difesa contro azioni terroristiche e spionaggio governativo. In questo caso la situazione è precipitata sollevando non poche critiche al cospetto della questione diritti umani.
Lo scorso 12 maggio 2019, difatti, questa piattaforma è stata utilizzata con successo per compromettere il dispositivo di un avvocato che cercava di far valere i diritti del suo cliente davanti al Tribunale Inglese del Regno Unito.
La questione è controversa
La risposta di Whatsapp non si è fatta attendere ed immediata è stata la comunicazione di servizio diretta al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ed ai gruppi per i diritti umani circa l’esistenza della nuova minaccia pubblica. Si afferma che:
“possiede tutte le caratteristiche di una società privata che lavora con i governi per la creazione e fornitura di spyware. Secondo quanto riferito, assume il controllo dei sistemi operativi”.
In tutta risposta, l’NSO ha negato qualsiasi coinvolgimento nella serie di attacchi, commentando che:
“in nessun caso l’NSO è coinvolta nel funzionamento o nell’identificazione degli obiettivi della sua tecnologia”.
La vicenda ha sollevato un vero polverone mediatico con Facebook che intima un immediato aggiornamento Whatsapp per scongiurare ogni pericolo. Non perdiamo altro tempo e alziamo le difese contro exploit progettati appositamente per minare la nostra riservatezza ed ogni nostro diritto. Stavolta è qualcosa di molti diverso dal nuovo messaggio intimidatorio. Il rischio è concreto e si deve aggiornare scaricando la nuova versione dell’app ufficiale che si trova nei rispettivi store online.