Recensione OnePlus 7 Pro

OnePlus 7 Pro

Bentornata OnePlus! Non perché non rilasciava uno smartphone da un po’, ma perché era tanto tempo che non ci emozionava recensire un loro prodotto. Parliamo del nuovissimo OnePlus 7 Pro, presentato ieri a Londra davanti ai nostri occhi: uno smartphone con 12 GB di RAM, display QHD e una popup camera anteriore. Vediamo il dettaglio di questo super device nella recensione che segue.

 

Descrizione

OnePlus 7 Pro

Le linee sinuose e i bordi curvati rendono OnePlus 7 Pro un piacere per gli occhi,  nonostante non sia piccolo o leggero, ed è molto facile utilizzarlo con una sola mano. In fondo, i suoi 206 grammi sono distribuiti bene e la colorazione blu opaca è semplicemente eccezionale. Unico neo è il selettore dei profili audio, rimasto al suo posto, un po’ difficile da manovrare a mano singola.

OnePlus 7 Pro

Appena acceso, la nostra meraviglia si spiega nella visione del display da 6,67” senza notch, con tecnologia fluid AMOLED, risoluzione QHD+ e ben 90 Hz di refresh rate. Uno schermo favoloso e molto luminoso, con una riproduzione fedele dei colori e contiene il lettore d’impronta a tre elementi affidabile 7 volte su 10.

OnePlus 7 Pro

Ma dov’è la fotocamera frontale da 16MP e f/2.0? È nascosta nella scocca, poiché è un sensore pop up che esce solo se apriamo l’app di gestione. C’è anche una chicca davvero incredibile in questo 7 Pro, ovvero l’accelerometro: in caso di caduta del device, questo tool riconosce il pericolo e chiude automaticamente la pop up camera.

Sulla parte posteriore s’intravede invece la tripla fotocamera di cui vi parliamo più avanti, mentre c’è da segnalare che OnePlus 7 Pro perde il jack audio da 3,5 mm ma guadagna un ricarica rapida “Warp Charge” da ben 30W. 

 

 

Comparto fotografico su OnePlus 7 Pro

OnePlus 7 Pro

Gli scatti della fotocamera anteriore sono veramente molto buoni anche in condizione di scarsa illuminazione, come non scherzano affatto le tre fotocamere posteriori. Il sensore principale è da 48 MP badato su tecnologia Sony IMX586: un’ottica da mezzo pollice con apertura f/1.6 e pixel grandi fino a 1,6 micrometri. Il sensore principale è coadiuvato da uno ultrawide da 16 MP e f/2.2, e da un terzo con stabilizzatore e zoom ottico 3X con f/2.4.

OnePlus 7 Pro

Per qualità siamo al top ma, purtroppo, OnePlus 7 Pro non riesce a raggiungere le vette toccate dalle fotocamere di Huawei P30 Pro. La gestione delle luci e ombre è tuttavia eccezionale e la funzione HDR+ fa davvero bene il suo dovere. Gli scatti notturni, poi, assomigliano quasi a dei rendering in post produzione, un po’ come abbiamo visto su Oppo Reno. Il tutto è possibile grazie alla modalità Nightscape che ci ha stupito in positivo.

 

Comparto hardware

OnePlus 7 Pro

“Sotto il cofano” abbiamo il top di ciò che può offrire il mercato hardware in questo momento. 7 Pro è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 855 supportato, come detto, da 12 GB di RAM. In più, il device ospita una memoria interna da 256 GB in UFS 3.0: il primo dispositivo dotato di questa tecnologia in assoluto.

Sembra quasi inutile dirvi come va questo smartphone. Anzi ve lo diciamo: è un fulmine, va da Dio. Grazie anche al display con refresh a 90 Hz, One Plus 7 Pro è fluidissimo e la fruizione dei contenuti è semplicemente eccezionale.Sarà per la RAM, poi, ma le operazioni in multitasking sono infinite e anche il gaming offre un’esperienza assolutamente top. E le temperature? Tranquilli non c’è problema, poichè 7 Pro è dotato di un efficace raffreddamento a liquido.

 

Software e autonomia

OnePlus 7 Pro

Come voto generale gli daremmo sicuramente un 8 pieno, ma ci sono molti margini di miglioramento sul lato software. A bordo del dispositivo è presente la OxygenOS in versione 9.5.2 basata ovviamente su Android 9.0 Pie. Permangono tutte le impostazioni tipiche di questo software personalizzato, con in più molte modalità interessanti. La prima che vi citiamo è OnePlus Switch per copiare contenuti da un dispositivo all’altro, oppure la possibilità di usare app in parallelo visto che è Dual SIM. In generale, questo nuovo OS è ricco d’impostazioni e chicche per gestire il display, come la modalità notturna: incisiva di per sé, ma non ai livelli di Oppo Reno.

OnePlus 7 Pro

Se vi state accorgendo che state usando un po’ troppo il vostro OnePlus 7 Pro, arriva in vostro soccorso la Zen Mode: un’impostazione che letteralmente l’uso dello smartphone per ben 20 minuti. Una sorta di detox digitale per la vostra salute.

Infine, veniamo all’autonomia, dove 7 Pro proprio non è a livello di altri top di gamma. Nonostante i 4.000 mAh della batteria, non siamo mai riusciti a superare le ore 18:00 nell’uso quotidiano. Vero è che possiamo ricaricarlo in un attimo con la Warp Charge, ma è un handicap se siamo fuori casa.

 

Conclusioni

Nonostante qualche difetto, OnePlus 7 Pro è oggettivamente un mostro di potenza, e lo potete avere per un prezzo di listino di 709 euro nella versione da 6 GB di RAM oppure a 829 euro per quella da 12 GB. Dal sito di OnePlus potete inoltre acquistare le cuffie wireless Bullet 2, le quali sono un accessorio davvero ben realizzato.

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