Lo smartphone in auto è, da sempre, uno dei pericoli più grandi per i guidatori poiché è in assoluto la più grande forma di distrazione. A provarlo, infatti, sono alcune delle più famose statistiche del mondo che descrivono attentamente la pericolosità di questa attività e le sanzioni ad essa legate. Se si venisse beccati alla guida mentre si utilizza uno Smartphone, infatti, la legge prevede il ritiro della patente e, in alcuni casi, sanzioni anche più corpose. Si parla infatti di multe raddoppiate rispetto all’attuale emendamento. Scopriamo di seguito i dettagli.
E’ chiaro a tutti che utilizzare lo Smartphone mentre si guida per rispondere su Whatsapp o Facebook o per leggere una mail, è una delle pratiche più pericolose di questo secolo. Nel traffico, ad esempio, l’utilizzo dello Smartphone è pericolosissimo poiché, nei rallentamenti, diventa sempre più facile distrarsi e quindi rendersi partecipi di uno o più tamponamenti.
Cosa ancora più grave accade se, al posto delle automobili, ci troviamo davanti un pedone.Per evitare quindi che ciò accada, il nuovo Codice della Strada, andato in vigore dall’inizio del 2019, impone multe salatissime per i trasgressori che vanno da 422 a 1687 euro. Ma non è tutto. Nella sanzione, infatti, è previsto anche il ritiro patente se il reato è stato commesso più di una volta. Se si recidivi, invece, la multa viene addirittura raddoppiata.
Usare lo Smartphone al volante è, quindi, un azione da evitare assolutamente sia per non imbattersi in gravi sanzioni ma, soprattutto, per garantire l’incolumità di pedoni e automobilisti.