Nuove rimodulazioni colpiscono alcuni clienti dei principali operatori italiani: Tim, Wind e Vodafone. Dal mese di giugno, infatti, molte offerte in catalogo subiranno dei rincari che andranno a ripercuotersi in maniera negativa sui costi mensili sopportati dai clienti. Fino all’entrata in vigore di tali rincari, però, agli utenti sarà permesso di recedere dal contratto.
In base a quanto stabilito dalla legge, in particolare, in materia di modifiche contrattuali unilaterali, all’utente è concessa la recessione in via anticipata senza l’obbligo di penale. Ciò significa se potrete cambiare tariffa a vostro piacimento, ma con una piccola condizione: dovrete rispettare le tempistiche segnalate dagli stessi operatori. In ogni caso, ora, vediamo quali offerte saranno rimodulate.
Le modifiche contrattuali volute da TIM avranno inizio a partire dal 13 giugno e prenderanno come soggetto alcune delle tariffe ricaricabili e dedicate ai privati. In particolar modo, non sono state rese note quali offerte saranno soggette, ma la stessa TIM ha precisato che le comunicazioni perverranno in tempi adeguati.
Dal primo rinnovo utile, le suddette subiranno un aumento di 1,99 euro
(IVA ESCLUSA). Agli utenti che non recederanno dal contratto verrà assegnato, a proprio piacimento, un bonus gratuito tra “Minuti Illimitati Gratis” o “20 giga gratis per 1 anno“.A partire dal 5 giugno anche i clienti di Wind subiranno dei rincari e questa volta saranno soggetti gli abbonati a Noi Unlimited +. Secondo quanto descritto dalle comunicazioni degli operatori, gli utenti vedranno un aumento di 2 euro in bolletta.
A partire dal 16 dello stesso mese, inoltre, ai clienti che ricaricheranno in ritardo la propria linea verranno addebitati 0.99 centesimi sul rinnovo precedente.
Infine, anche i clienti di Vodafone vedranno degli aumenti a partire dal 15 di luglio, ma in cambio potranno avere anche loro un regalo. Nelle comunicazioni legge: “Potrai attivare 20GB al mese per 1 anno senza costi aggiuntivi chiamando il 42590 dal 15/7 per un mese”. I rincari saranno pari a 1,98 euro in più al mese.