Il 31 maggio sarà una data storica per l’automobilismo italiano, poiché il simbolo più fulgido della nostra storia motoristica, la Ferrari, ha deciso di produrre una supersportiva ibrida avrà una potenza nominale di 1.000 CV (pari a 735 kW) sviluppata in combinata con una power unit elettrica.
Alcune immagini sono apparse sui forum dedicati, sui quali si è ipotizzato che, con molta probabilità, il motore a combustione di questa nuova Ferrari sarà un V8 twin turbo da 3.9 litri basato su quello montato dalla 488 Pista. Ci sono ipotesi anche sul prezzo possibile di un’auto del genere, ovvero 600.000 euro!
Il primo annuncio della costruzione di una Supercar ibrida è stato dato dal CEO Ferrari Louis Camilleri, durante la presentazione dei risultati finanziari del marchio nel primo trimestre 2019 ai primi di maggio. A margine di stupefacenti risultati positivi, con ricavi che segnano un +13% sfiorando il miliardo di euro, in questo anno da record abbiamo già visto l’uscita di due dei cinque modelli Ferrari 2019.
La F8 Tributo è stata presentata al Salone di Ginevra 2019, mentre la seconda novità, ovvero quella che interessa la platea di curiosi, sarà presentata già entro la fine di maggio nel corso di un evento dedicato in première mondiale.
Ma l’ibrido è forse la sfida più grande che la casa del Cavallino abbia mai affrontato e, nonostante le tante tecnologie simili già sfruttate nel reparto corse, è un segmento produttivo non esente da rischi o cadute clamorose.
E tuttavia il percorso è già segnato, non si può tornare indietro, poiché l’ibrido è la tecnologia che motorizzerà il 60% della gamma Ferrari entro il 2022. L’occhio del mercato del produttore di supercar più famoso del mondo è sempre puntato sui mercati asiatici, in particolare la Cina, dove le esportazioni di vetture Ferrari vanno già bene ma che potrebbero migliorare sensibilmente.
Oltre ai modelli ibridi, infine, il marchio Ferrari potrebbe dotarsi di un nuovo segmento produttivo. Parliamo del concept chiamato Purosangue, il quale segnerà il debutto del Cavallino nel settore dei crossover/SUV all’inizio del prossimo decennio.