Rimanere senza credito residuo è molto semplice se si è alla fine del mese e si è in procinto del rinnovo dell’abbonamento; è stranamente difficile, invece, se questo accade nel bel mezzo del proprio abbonamento e senza un’apparente ragione legata all’ammanco.
Sono molti gli utenti di Tim, Wind Tre e Vodafone che, almeno una volta, si sono trovati in una situazione analoga a quella sopra descritta e la ragione non è una magia o un errore, ma una truffa vera e propria. Mettere una fine a tutto ciò? E’ possibile e attraverso una soluzione rapida e indolore.
Truffe sul credito residuo Tim, Wind Tre e Vodafone: ecco come fermarle
Le frodi praticate sulle linee degli operatori nazionali sono numerose e si nascondono dietro abbonamenti a servizi e giochi a pagamento di cui non si è sentito parlare neanche una mezza volta! A tale scoperta sono molti i clienti che riversano la loro rabbia nei confronti degli operatori e ne hanno pienamente ragione visto che non vengono tutelati.
Tra le ultime truffe diffuse sulle linee Tim, Wind Tre e Vodafone vi è quella del cinemaprimafila. Questa può arrivare a costare ad un utente ben 20 euro al mese. A tal proposito anche la Polizia Postale è intervenuta rilasciando un’allerta online.
Proprio per evitare che tali abbonamenti possano mietere ulteriori vittime, oggi esponiamo il metodo più veloce per dire basta a tali pratiche una volta per tutte. La seguente guida potrà essere applicata ad ogni operatore nazionale senza alcuna distinzione, bisognerà solo aver cura di trovare il servizio clienti relativo alla propria linea. Per mettere fine alle truffe sul credito residuo bisognerà:
- telefonare al proprio servizio clienti;
- esporre il problema;
- richiedere un’eventuale disattivazione di questi abbonamenti;
- richiedere l’attivazione di un blocco permanente per evitare ulteriori attivazioni.
Concludiamo, infine, informando i nostri lettori che se la richiesta di disattivazione viene effettuata entro le 24 ore dall’attivazione si ha diritto ad un rimborso.