Come abbiamo potuto leggere dalle nostre colonne, Ookla ha svelato nella sua mappa interattiva che l’Italia è la seconda nazione europea per sviluppo delle reti 5G. Sembra poi che nei prossimi mesi estivi assisteremo finalmente alle prime sperimentazioni commerciali di TIM e Vodafone sulle tariffe consumer da parte dei principali operatori di telefonia mobile.
L’arrivo del 5G nel mercato italiano è stato salutato dall’amministratore delegato di TIM, Luigi Gubitosi, durante una conferenza stampa tenutasi a Firenze. In quell’occasione, il dirigente ha dichiarato che in estate sarà possibile il lancio della rete di 5° generazione in Italia, grazie anche all’accordo con Vodafone per la condivisione dello sviluppo.
In quell’occasione, Gubitosi ha voluto rispondere ad alcuni giornalisti che riportavano le polemiche innescate da Iliad proprio riguardo l’accordo con Vodafone. Secondo l’operatore francese l’intesa tra i due gestori dovrebbe essere valutato dall’Antitrust e di AGCOM per il rischio di una posizione monopolistica.
L’AD di TIM ha ribadito che non c’è bisogno di scaldare gli animi e che gli accordi per la condivisione della rete attiva e la rete passiva sono volti solo ad accelerare lo sviluppo congiunto delle infrastrutture di rete 5G.
Mentre arriva dalle sue parole la conferma ufficiale della ratifica dell’accordo TIM-Vodafone entro l’estate, l’AD ha anche aperto serenamente l’alleanza ad altri operatori, in primis a Iliad:
“L’architettura dell’accordo è aperta e ci farebbe piacere se altri operatori partecipassero. Il 5G è stato costosissimo, è importante condividerlo e svilupparlo in fretta per avere ricavi. Noi e Vodafone ne abbiamo pagato la maggior parte. Se Iliad vorrà essere della partita con noi ci farà piacere“.