Non passa mai di moda, nonostante le tante restrizioni introdotte da WhatsApp, il solito vizietto di alcuni utenti di inviare truffe in chat. Coloro che fanno partite le ormai rinomate catene di Sant’Antonio sanno benissimo che queste si diffonderanno in pochissimo tempo.
Proprio per via di tale motivazione, ecco che gli inganni più efferati e crudeli arrivano in chat e coinvolgono anche gli utenti che usano l’app per chattare normalmente. WhatsApp ha fatto sì che questo fenomeno subisse una battuta d’arresto, e tutto con un nuovo aggiornamento. Infatti il numero di volte utile ad inoltrare una catena è ora sceso a 5 dalle originali 21 volte. Questo però sembrerebbe non aver fermato per nulla i malfattori che continuano imperterriti a fare quello che già facevano.
Non bisogna mai fidarsi di ciò che arriva in chat, soprattutto se è frutto di catene già inoltrate a tante altre persone. In questi giorni infatti una nuova truffa starebbe producendo effetti devastanti, suscitando le critiche del pubblico anche verso WhatsApp che c’entra ben poco.
All’interno del messaggio che sta circolando, ecco la famosa catena: “In queste foto ci sei tu. Ti hanno ripreso senza il tuo consenso. Ecco cosa stavi facendo.” In questo modo, attirandovi nel tranello, vi faranno accedere ad una pagina in cui vi verranno attivati tanti abbonamenti a pagamento senza che voi ve ne accorgiate. In questo modo il credito residuo sarà raso al suolo in poco tempo.