Controllare ripetutamente notifiche, messaggi e chiamate, svegliandosi anche in piena notte, così come essere attivi già cinque minuti dopo il risveglio sono sintomi di una dipendenza tecnologica. Sempre più spesso si parla di digital detox, una tendenza mondiale dettata dall’esigenza di limitare l’uso eccessivo della tecnologia.
Un modo per trovare un nuovo equilibrio per convivere al meglio con i propri dispositivi. Per questo motivo, Wiko ha voluto stilare una pratica guida alla “remise en forme” digitale, ricca di spunti utili e, soprattutto alla portata di tutti. Per farlo, ha scelto di affidarsi ai consigli dell’Accademia della Felicità, società milanese di coaching e formazione.
Questa società ha redatto per l’occasione cinque pratici consigli per imparare ad utilizzare in modo più consapevole i propri device e di conseguenza migliorare il rapporto tra uomo e tecnologia. Francesca Zampone, life Coach dell’Accademia della Felicità ha dichiarato: “il principio alla base del digital detox è lo stesso che guida l’esigenza del riordino“.
È innegabile: lo smartphone è un oggetto di comunicazione, relazione e interazione. Uno strumento che ha dato accesso a opportunità e informazioni in ogni latitudine. La regola però è padroneggiarlo con coscienza e non subirlo. Da piccoli accorgimenti come questi per una Digital Detox, sarà possibile avere un rapporto virtuoso e bilanciato.