Ora che la presentazione di Galaxy S10 sembra già un vago ricordo e unito al fallimento nel lanciare sul mercato il Galaxy Fold nei tempi prestabiliti l’attenzione del pubblico, dei fan, dagli investitori e anche della stessa Samsung è rivolta verso la serie Galaxy Note 10. Nel corso delle scorse settimane siamo già a venuti a conoscenza di diverse novità in merito tra cui il fatto che non ci sarà un unico modello, come ormai ci eravamo abituati, ma ben quattro ovvero proprio come l’altra serie sopracitata.
Il design dei Galaxy Note 10
Quest’anno abbiamo visto come il pannello posteriore dei Galaxy S10 assomiglia molto a quelli delle corse generazioni di Galaxy Note quindi già possiamo intuite che la prossima serie non avrà cambiamenti notevoli in merito. Un aspetto in cui invece ci saranno dei cambiamenti è il comparto fotografico che come sappiamo può influire parecchio sull’aspetto finale di un dispositivo.
Frontalmente troveremo si un foto sul display, sarà un ormai noto Infinity-O display, solo che tale buco sarà centrato e non più su un lato. Posteriormente invece la configurazione, almeno secondo i leak, sarà più simile a quella dei Galaxy A9 ovvero una quadrupla posizionata su un lato, probabilmente sul sinistro così che girato rimane su quello destro.
Qualche specifica
A livello di specifiche non si ancora molto esattamente se che saranno alimentato dal processore di punta di Samsung, l’Exynos 9820, in alcune regioni e quello di Qualcomm in altre, lo Snapdragon 855. La batteria sarà molto grande ovvero oscillerà tra i 4.300 e i 4.500 mAh e ci sarà un supporto per una tecnologia di ricarica rapida. Oltre a questo troveremo anche una nuova tecnologia per l’archiviazione interna ovvero l’UFS 3.0. Quest’ultima offre prestazioni del tutto nuove e sarebbe dovuta essere presente anche sui Galaxy S10, ma qualcosa è cambiato in corso d’opera; il primo produttore ad utilizzarli è stata di recente OnePlus con i 7 Pro.