Con il lancio di OnePlus 7 Pro, il produttore cinese ha ufficialmente avviato la seconda fase della sua strategia aziendale a lungo termine: ‘vendersi’ come marchio di smartphone mainstream.
Premettiamo che dopo circa mezzo decennio di ammiraglie che non sono stati fiori all’occhiello, pur ricevendo attenzioni, OnePlus ha deciso di non rilasciare un vero e proprio OnePlus 7 Pro negli USA quest’anno. La strategia attuata dall’azienda prevede dunque delle proposte alternative. L’opzione offerta ai consumatori americani, ad esempio, è la seguente: una variante di OnePlus 7 da 8 GB/128 GB di T-Mobile. Costerà circa 700 dollari.
Il prezzo del successo per OnePlus
L’azienda scenderà dunque a compromessi. Ciò non implica che aggirerà gli Stati Uniti promettendo un’esperienza premium senza che sia davvero tale. Dopotutto, sono passati solo pochi giorni da quando OnePlus ha lanciato una campagna promozionale che si vantava essenzialmente del contrario, scegliendo anche il volto di un noto attore come rappresentante. Ufficialmente, la società non ha fatto nulla di male, è solo strategia. In realtà, non è sorprendente che OnePlus abbia deciso di seguire la strada dei marchi mainstream. Questo è ciò che anche Samsung e HTC hanno deciso di fare negli ultimi anni.
Per alcuni l’azienda è dunque contraddittoria nel momento in cui insiste, ad esempio, nel non voler ottenere la certificazione IP per risparmiare e far risparmiare ai consumatori, considerando che il volto della campagna è poi il famoso interprete di Iron Man. Di certo non sarà costato poco. Di conseguenza la scelta di non adottare la certificazione IP diventa un po’ inconsistente. Sicuramente al di là di questi piccoli screzi e lecite perplessità, l’azienda sta comunque lavorando sodo.
Infatti, OnePlus 7 Pro si prospetta come un reale upgrade del modello precedente. Annunciati il nuovo schermo Fluid AMOLED, la RAM da 12 GB, l’aggiunta di una terza fotocamera posteriore e vari miglioramenti. Sono tutti questi elementi il motivo per cui c’è stato un aumento dei prezzi per questo dispositivo. Purtroppo, questi costi così alti rispetto alle fasi iniziali, per molti sono un campanello d’allarme. Altre aziende, tra cui Samsung, offrono le stesse cose ma a prezzi inferiori.
Inoltre, i prezzi dei dispositivi OnePlus continuano a crescere a tal punto che in futuro potremmo ritrovarci con uno smartphone che costa circa 1000 euro. Il prezzo non è impensabile sul mercato perché ci sono già altre aziende con questi prezzi. Tuttavia, sembra impensabile se si tratta di OnePlus. I prezzi non eccessivamente alti, bensì accessibili, erano tra le carte vincenti dell’azienda. Vedremo se resteranno solo speculazioni e come si evolverà la situazione nel tempo.