Samsung sembra aver intenzione di sfoderare tutto il meglio dell’attuale tecnologia nel suo futuro flagship destinato ai professionisti, il Galaxy Note 10.
I rumor indicano che il produttore sudcoreano stia cercando di realizzare uno smartphone perfetto sotto ogni punto di vista.
Si parla infatti di una batteria da 4500 mAh, ricarica rapida da 25W e memorie interne di tipo UFS 3.0 come quelle montate da OnePlus per i suoi nuovi OP 7 e OP 7 Pro. Il nuovo phablet sarà dotato inoltre delle nuove RAM di tipo LPDDR4X.
Cosa sono le memorie UFS 3.0?
Il nuovo standard per le memorie interne permette ai device di ottenere prestazioni due volte superiori a quelle attuali. Le memorie di tipo UFS 2.1 infatti non reggerebbero minimamente il confronto con le nuove. Ricordiamo che l’attuale top di gamma Samsung, S10+, nonostante sia dotato della tecnologia più evoluta, potrebbe risultare nettamente inferiore sul versante “prestazioni” rispetto al “re dei phablet“.
Il nuovo salto generazionale unito alle nuove RAM LPDDR4X permetterà di avere un incremento delle prestazioni ed una riduzione dei consumi. Le ultime indiscrezioni inoltre, parlano del Note 10 come uno smartphone dalle dimensioni generose e dai bordi curvi laterali (proprio come s10+).
Le memorie UFS 3.0 sono state montate anche a bordo del Galaxy Fold, prima di essere ritirato dal commercio. Infatti il primo smartphone pieghevole di casa Samsung, la cui commercializzazione risulta essere articolata e di non facile soluzione, avrebbe a bordo il nuovo standard. Fatta eccezione per tale prodotto quindi, Note 10 sarà il primo device del produttore con tali memorie.