Il Boeing 737 Max è stato oggetto di studi e polemiche senza fine. Tuttavia sarebbe finalmente in arrivo una nuova certificazione che lo etichetterebbe nuovamente come sicuro. L’aeromobile sarebbe infatti pronto a volare nuovamente, dopo i due terribili incidenti in Etiopia e Indonesia. L’azienda ha lavorato moltissimo per risolvere i problemi del sistema anti stallo, che ha causato i due incidenti, di cui l’ultimo il 10 Marzo.
Il sistema MCAS anche detto “Maneuvering Characteristics Augmentation System” è un sistema introdotto sui nuovi 737 Max poco prima dell’incidente in Indonesia. Doveva rappresentare un aiuto per il pilota a seguito delle modifiche alle caratteristiche di volo del velivolo, ma una serie di leggerezze avrebbero causato i due disastri. Una mancanza di comunicazione con le compagnie aeree chiude un quadro che porta il fardello di 346 vittime.
Boeing 737 Max: novità sulla nuova certificazione, la FAA ha dato l’OK
La serie Max del 737 nasce per combattere l’ultimo Airbus A320Neo. Le norme anti inquinamento sempre più restrittive hanno portato l’azienda a dover ridurre necessariamente il consumo di carburante. Per fare questo, a causa di una conformazione particolare dell’aeromobile, si sono dovute apportare importanti modifiche strutturali. A seguito delle stesse, le caratteristiche di volo sono cambiate rendendo necessario l’MCAS.
I due propulsori di 737 Max sono infatti posizionati più in alto del profilo alare. A fronte quindi di un risparmio del 13% di carburante si è alterato il baricentro. Si è infatti osservato che in condizioni di spinta massima l’incidenza dell’aeromobile era troppo vicina a quella di stallo.
Finalmente però i problemi sembrerebbero risolti. Boeing e FAA (Federal Aviation Administration) hanno dichiarato che il nuovo aggiornamento del sistema anti stallo è pronto ed ha superato le 360 ore di test. Verranno inoltre comunicate alle varie compagnie le corrette procedure per l’addestramento dei piloti e del personale. Così facendo si dovrebbero scongiurare nuovi terribili incidenti.