Premium è il prodotto super riuscito di Mediaset che fin dagli inizio del terzo millennio ha riscritto la storia della Pay TV. Infatti, insieme all’onnipresente Sky, la piattaforma a pagamento nata in Italia ha riscosso un grande successo, almeno fino alla scorsa estate.
Dal mese di agosto del 2018, Mediaset ha però deciso di non continuare la sua avventura rifiutando di partecipare all’asta per i diritti della Serie A. Così come per il campionato italiano, il broadcaster ha perso anche tutte le altre competizioni calcistiche e non solo. Lo sport è dunque sparito dai radar, lasciando via libera a Sky e DAZN, nuova arrivata che ad oggi svolge il ruolo che fu di Premium.
L’importanza della Pay TV per gli utenti italiani e non solo sta proprio nel calcio. La TV a pagamento nasce proprio con quest’obiettivo: offrire la visone degli eventi sportivi in diretta al pubblico pagante. Mediaset non permette più quest’aspetto che tra l’altro l’ha resa nota.
Attualmente però c’è un solo abbonamento: quello che comprende il cinema a soli 15 euro al mese. Al suo interno ci sono film e serie TV con tanto di servizio Premium Play in regalo. La sorpresa però è arrivata qualche settimana fa con un annuncio: la Champions League ritorna ufficialmente sui canali in chiaro a partire da settembre. Ci saranno due partite per turno.