Il termine Direct associato a WiFi lascia intendere qualcosa di immediato. Esattamente così. Grazie al protocollo di trasmissione diretta i dati viaggiano dalla sorgente alla destinazione tramite dispositivo, senza necessità di un punto di accesso intermedio. Funziona pressappoco come il Bluetooth ma offre ulteriori vantaggi.
La prima discriminante nella scelta tra Bluetooth e WiFi consiste nel livello di sicurezza, storicamente assente per la prima opzione. Con la tecnologia diretta viene applicato uno strato di crittografia che ci protegge da attacchi spia nella rete. Tutti i dispositivi coinvolti nel processo di comunicazione sono a prova di hacker. La velocità non è un problema e non c’è motivo per non preferirlo ai sistemi di trasmissione tradizionali. Il lag è trascurabile.
Tale piattaforma ben si presta ad una bidirezionalità universale con i diversi dispositivi. Conta sul supporto a televisori, PC e proiettori compatibili con Miracast e DLNA. Sul piano dei pacchetti non oppone resistenza alla gestione di grandi flussi di dati. Pacchetti da diversi Giga possono essere condivisi e/o riprodotti in maniera fluida e sicura.
L’unico neo di questo sistema è rappresentato dalla mancanza di un’app nativa di sistema. Non un grosso problema se si pensa alle innumerevoli app per la gestione facilitata dei processi. Tra tutte la migliore resta Send Anywhere (File Transfer), premiata dai consumatori con uno score da 4.7 punti.
Che cosa ne pensate di questa tecnologia? La state utilizzando o l’avete appena scoperta? Ogni vostro commento e consiglio è sempre ben accetto.