L’Aeronautica statunitense spera che un giorno l’aliante Valkyrie XQ58-A possa un giorno accompagnare l’F-35 nei cieli, come una nuova versione del jet da combattimento F-15, secondo quanto riportato da Defense News.
L’aereo è progettato per riempire un ruolo noto come “leale wingman“, immaginato come una piattaforma a basso costo che sarebbe controllata da un aereo per svolgere una serie di compiti, come volare in avanti per esplorare il terreno, o assorbire il fuoco nemico nel caso in cui vengano attaccati.
Secondo quanto riferito, l’Air Force sta parlando con Boeing e Lockheed Martin, che produce i jet da combattimento, per l’integrazione di tali piattaforme. Will Roper, Assistente Segretario dell‘Aeronautica Militare per Acquisizione, Tecnologia e Logistica, ha dichiarato a Defense News che un prossimo upgrade all’F-35 rappresenta una “meravigliosa opportunità” per accoppiare il prototipo. “Potremmo anche avere l’opportunità di presentarlo come parte dell’ F-15EX“, ha aggiunto.
Il robot assumerà diverse funzioni
I rapporti sottolineano inoltre che Roper ha informato i legislatori che VALKYRIE sarebbe parte di un programma di intelligenza artificiale più grande chiamato Skyborg, e che (a parte un nome terribile) sarebbe stato progettato per aiutare i piloti assumendo il ruolo di assistente di bordo.
All’inizio di questa primavera, l’Air Force ha testato con successo il drone a reazione per la prima volta su Yuma Proving Grounds in Arizona. La Valkyrie XQ58-A può trasportare un piccolo carico di bombe e arriva ad una portata di 2.500 miglia, anche se non può volare veloce come l’aereo che è stato progettato per accompagnare. Quando l’Air Force ha iniziato a testare Valkyrie, non era ancora stato stabilito con quale aereo si sarebbe potuto abbinare.