Vi è mai capitato di inviare sms che si autodistruggono? In questo articolo andremo ad approfondire questo tema che risulta essere molto utile per proteggere e rispettare la propria privacy.

Al giorno d’oggi i classici sms sono stati sostituiti con le applicazioni di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger. Impostando un timer interno nelle applicazioni appena citate, i clienti Tim, Vodafone, Wind e Tre possono inviare messaggi che si autodistruggono.

Tali applicazioni utilizzano un sistema di crittografia che consente agli utenti di comunicare senza lasciare traccia. Il sistema è denominato end-to-end.

 

Le app Android per sms autodistruttivi

Come detto in precedenza, se desiderate proteggere ancor di più la vostra privacy allora vi consigliamo di affidarvi a queste due applicazioni: SpeakOn e Wickr. Queste ultime possono essere scaricate sul Google Play Store, basta essere in possesso di uno smartphone Android.

L’applicazione SpeakOn si rispecchia molto in Telegram, ma rispetto a quest’ultima permette agli utenti di eseguire delle traduzioni in diverse lingue ai messaggi ricevuti. Inoltre, le chat possono essere maggiormente protette con l’utilizzo di un codice segreto e di un timer per la validità del messaggio stesso. Al termine del timer, il messaggio si autodistuggerà automaticamente. Consultate Google Play Store per richiedere il download.

L’altra applicazione, Wickr, utilizza un servizio di crittografia militare per le chat che non include server intermedi e non a caso la comunicazione è: punto-punto. Con l’aggiunta dell’opzione Secure File Shredder, la cancellazione del messaggio avrà un effetto immediato e sicuro. La cancellazione avverrà fino all’ultima stringa, senza lasciare traccia. Consultate Google Play Store per richiedere il download.

 

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