In queste ore si stanno susseguendo varie informazioni riguardo la console next-gen di Sony. L’attesissima PlayStation 5 è attualmente in fase di sviluppo e i programmatori ne hanno mostrato le potenzialità con una comparazione diretta con PlayStation 4 Pro.
Dal confronto sembrerebbe che l’attuale generazione non può reggere assolutamente il passo con la nuova grazie all’adozione di un hardware più potente. Sembra infatti che Sony ha scelto di ricorrere a componenti AMD per PlayStation 5. Questa opzione di fatto renderà la console più simile ad un PC da gaming, con ovvi benefici per lo sviluppo e per lo sfruttamento delle risorse a disposizione.
La CPU si baserà sull’architettura Zen 2 con un SoC octa-core realizzato con processo produttivo a 7 nanometri. La GPU invece sarà una versione custom della Radeon Navi. La combinazione di CPU e GPU permetterà a PlayStation 5 di arrivare ad una risoluzione massima di 8K e supportare la tecnologia ray-tracing
.Si tratta di un aspetto molto importante in quanto si punta al massimo fotorealismo. Il rendering all’interno dei giochi possono essere effettuati in tempo reale con una illuminazione dinamica e realistica della luce ambientale e non solo. Il ray-tracing permette di ottenere un comportamento della luce molto realistico che varia a seconda della fonte luminosa e della superficie che riflette la la luce stessa.
Oltre una grafica pazzesca, PlayStation 5 punta anche all’immersione audio. AMD infatti fornirà un chip audio 3D dedicato a riprodurre l’audio spaziale in grado di rendere ancora migliore l’esperienza di gioco.
Come se non bastasse, Sony punta a ridurre ulteriormente i tempi morti, ossia quelli in cui il giocatore non può interagire con la console come durante un caricamento. Ecco che la scelta di adottare un SSD è fondamentale per migliorare la velocità in lettura e scrittura dei dati dalla memoria.
La data di lancio di PlayStation 5, insieme al prezzo, non sono ancora stati definiti. Possiamo aspettarci maggiori informazioni in merito nel corso del 2020.