Le tariffe degli operatori telefonici italiani sono le più basse d’Europa. A dichiararlo è Telecompaper, società di ricerca di mercato nonché agenzia di stampa che fornisce informazioni relative al settore della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni, in una ricerca intitolata EU Mobile Benchmark.
Lo studio, prendendo come periodo di riferimento il primo trimestre dell’anno ed analizzando ben 1433 offerte tariffarie di settantuno gestori telefonici presenti in 16 Paesi Europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera) ha rivelato in quale Paese chiamare, inviare SMS e navigare su Internet costi meno che altrove.
Operatori telefonici: le tariffe in Italia sono le meno care in Europa. Vodafone, Wind, TIM e Tre risentono dell’effetto Iliad
Lo studio ha preso in considerazione due tipologie di offerte: le tariffe all-inclusive, i bundle che includono chiamate, SMS e Giga di Internet, e gli abbonamenti che includono anche l’acquisto a rate di uno smartphone.
Secondo quanto emerso dalla ricerca, in Italia c’è sia l’offerta più conveniente in assoluto, sia la media più bassa tra tutte le tariffe disponibili. Basti pensare che il prezzo medio per un’offerta con 1000 minuti e 10GB è 29 euro al mese in Europa, e di 15 euro in Italia. Ciò, però, si sarebbe verificato in seguito all’ingresso sul mercato della telefonia di Iliad, l’operatore francese che con le sue tariffe low-cost è riuscito, in pochissimi mesi, a conquistare milioni di clienti.
Il suo impatto è stato talmente forte che si potrebbe parlare di un vero e proprio “effetto Iliad“: Vodafone, TIM, Wind e Tre sono stati costretti ad adeguare la propria offerta aumentando il numero di giga disponibili e riducendo la tariffa mensile dell’abbonamento. Non è infatti ormai più una novità trovare delle tariffe all inclusive con 60GB di Internet a meno di dieci euro al mese.
Conseguenza dell’abbassamento dei costi è la diminuzione dei ricavi degli operatori telefonici: questi, per garantire la qualità del servizio, prima o poi sono costretti ad aumentare le loro tariffe, e ciò spiega le numerose rimodulazioni previste da Vodafone, TIM, Wind e Tre per i prossimi mesi.
Il secondo Paese in cui gli utenti possono navigare in Internet, chiamare ed inviare SMS a prezzi più bassi è la Danimarca. Seguono, in ordine, la Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito. In ultima posizione c’è la Grecia con le offerte più costose sia in media che in assoluto.