Sono in aumento da diversi mesi, ormai, gli utenti di Tim, Wind, Tre e Vodafone che lamentano di essere stati truffati dagli operatori che si nascondono dietro i Call center. Stando alle prime rilevazioni, pare che addirittura 1 utente su 5, ogni giorno, cadi nelle trappole di questi dipendenti scorretti. Un problema serio, dunque, che viaggia di pari passo con il phishing e con le altre truffe effettuate online che, ad oggi, hanno svuotato già centinaia di migliaia di conti correnti. Scopriamo di seguito, quindi, come funzionano le truffe dei Call center e come possiamo difenderci evitando di perdere soldi.
Truffe Call center: cosa sono, come funzionano e come difendersi
Il funzionamento delle truffe telefoniche messe in atto dagli operatori del Call center, ormai, è sempre lo stesso. Parlando velocemente e facendo enormi giri di parole, questi ultimi cercano di non far capire nulla all’utente in modo tale da poter chiudere facilmente nuovi contratti.
Una delle truffe più comuni riscontrate ad oggi riguarda i modem. Pare infatti che, facendo credere all’utente che questi dispositivi di rete siano gratuiti, i dipendenti dei Call center riescano ad inserire un costo extra in bolletta non previsto dai clienti.
Per evitare quindi di essere truffati, ecco di seguito alcuni consigli da seguire :
- contattare personalmente i Call center ufficiali degli operatori oppure utilizzare le chat dedicate sui social;
- consultare i siti web degli operatori come Tim, Wind, Tre e Vodafone per scoprire le tariffe originali;
- buon senso, se l’offerta è troppo vantaggiosa, molto probabilmente potrebbe trattarsi di una truffa.
Ricordiamo inoltre che ad effettuare le truffe non sono gli operatori telefonici ma, bensì, i dipendenti dei Call center che lavorano per questi ultimi.