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SMS: i magici 160 caratteri tornano a battere Whatsapp e Telegram

I famosi SMS tornano in voga e conquistano la fiducia della popolazione grazie ad una loro caratteristica molto importante. Nonostante l’avvento della messaggistica istantanea e di applicazioni come WhastApp e Telegram, quindi, i cari e vecchi 160 caratteri non demordono.

Nati pressoché 30 anni fa, nel corso della loro storia hanno vissuto diversi periodi contando anche quello oro e relativo al nostro territorio; in molti, infatti, ricorderanno che per un certo periodo di anni, gli operatori nazionali arrivarono ad offrire abbonamenti mensili comprendenti solo questo tipo di soglia. Ad oggi, come si evince dalle prime righe, sono ancora molto utilizzati e i report riportano cifre come due terzi degli europei.

SMS: ecco come mai sono più forti di WhatsApp e Telegram

In molti si potrebbero chiedere come questo fenomeno sia possibile: in fin dei conti la messaggistica istantanea ha apportato alla vita di ogni utente grande comodità. Grazie all’avvento di applicazioni come WhatsApp e Telegram, in particolare, si sono diffuse diverse metodologie di comunicazione e agli utenti è concesso comunicare con

gif, video, foto e molto altro ancora.
Nonostante queste note positive, gli SMS continuano a regnare per la loro caratteristica più importante, ma spesso ignorata: funzionano senza connessione internet. Questo genere di forma di comunicazione, infatti, non richiede altro se non un minimo di credito necessario all’invio del messaggio stesso. Una volta premuto il tasto, poi, questo arriverà a destinazione senza alcun problema e senza troppi impicci.

Come ha affermato Geoff Love, CEO di Commify (agenzia che ha effettuato il report), “gli SMS sono vitali poiché permettono di raggiungere il 100% degli utenti”.

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Pubblicato da
Paola Carioti
Tags: sms