Molti utenti quando sono alle prese con la decisione di cambiare smartphone analizzano i Valori SAR. Questo valore fa riferimento alla quantità di radiazioni emesse dal dispositivo. Ad oggi inoltre rappresenta un motivo importante di scelta, in quanto può effettivamente incidere sul benessere del nostro corpo.
Dopo aver parlato di Huawei relativamente al ban di Google, ci sembra giusto anche soffermarci su quali siano i valori di radiazione dei loro dispositivi. Huawei P30 e P30 Pro entrano di diritto nella nostra classifica, senza tuttavia escludere anche l’ultimo nato in casa Samsung, il Galaxy S10 +.
L’analisi che prenderemo in esame è stata condotta dal sito Statistica. Dallo studio emerge che gli ultimi nati in casa Huawei, così come anche il Galaxy S10 + rientrano nella lista dei dispositivi con valori SAR più alti. Tuttavia bisogna anche dire che questo valore viene di solito separato in base alla parte del corpo esposta. Le due categorie sono infatti corpo e testa.
Nonostante i tre dispositivi siano comunque sotto la soglia di pericolo, non si può stabilire con certezza se effettivamente queste emissioni possano o meno avere effetti gravi sulla nostra salute. Parliamo ora di quelli che sono i numeri della nostra classifica.
Huawei P30 Pro si trova alla 60 esima posizione su 105, con un punteggio pari a 0,64 W/kg. A stretto giro, seppur con un valore inferiore troviamo invece Samsung Galaxy S10 + con un valore di 0,516 W/kg. Il meno “dannoso” dei tre è P30 con la sua 82 esima posizione e un valore di 0,33 W/kg. Valori elevati ma non troppo, considerando che dispositivi low-cost come Xiaomi Mi A1 fanno registrare 1,75 W/kg.
I dispositivi di fascia medio alta di solito forniscono valori accettabili, che non preoccupano certamente gli utilizzatori. Tuttavia ci sembra giusto valutare anche questo aspetto quando si sceglie il proprio smartphone, visto che ci accompagna in ogni momento della nostra giornata.