Noi italiani possessori di apparecchiature radio televisive siamo soggetti al pagamento del canone RAI. Spalmata sull’intero anno la spesa si riduce a pochi euro mensili per un totale di 90 euro in 365 giorni. Ad ogni modo è possibile abbattere anche questo costo in presenza di condizioni ideali che decretano l’esclusione dalla cerchia dei paganti. Scopriamo come non pagare l’abbonamento.
Come non pagare l’abbonamento alla RAI
I termini di definizione per il DVB T2 porteranno alla nascita della nuova TV Digitale Terrestre. Ciò non cambia la situazione in chiave servizi RAI che restano a pagamento per la maggior parte di noi. Ciononostante esistono delle condizioni che garantiscono l’esenzione RAI per il pagamento in bolletta del corrispettivo annuale.
Chi dichiara di non possedere televisori tramite modello F24 NON è tenuto a pagare. Per avere comunque la visione completa dei canali, siano essi standard o in alta definizione, senza pagare niente possiamo utilizzare un’altra strada. Se l’intestatario della linea ha compiuto 75 anni e dichiara un reddito indipendente inferiore a 8.000€/anno non paga il canone.
Per istanze presentate dal 1° Febbraio al 30 Giugno si ottiene l’esenzione completa. Pertanto, chi compie gli anni entro il 31 gennaio e presenta regolare domanda ottiene il rimborso integrale.
La gestione delle richieste non è automatica ma si passa per la dichiarazione sostitutive del modello F24, la quale attesta il sussistere delle condizioni che si mantengono tali a tempo indeterminato purché nel rispetto dei termini di età e di patrimonio stabiliti. Inoltre, anche cariche istituzionali di livello diplomatico e militari presentano istanza di esclusione dal pagamento tramite documentazione online.
Eccezione alla regola sono coloro che usano PC, smartphone e tablet, i quali non sono tenuti a pagare in quanto in possesso di apparecchiature non destinate ad uso esclusivo del sistema televisivo. Pagano, entro le condizioni stabilite, solo coloro che utilizzano un sistema munito di antenna ricevente.