aumenti-operatori I consumatori spesso si ritrovano con il credito residuo svuotato senza saperne il motivo; le segnalazioni ricevute, sono partite soprattutto dai clienti Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia e da altri gestori telefonici.

I motivi per cui il consumatore si ritrova con il credito residuo svuotato sono innumerevoli: abbonamenti telefonici non richiesti, costi aggiuntivi del gestore telefonico o rimodulazioni tariffarie. Solitamente, quando il credito residuo si azzera senza conoscerne il reale motivo e a causa di abbonamenti telefonici mai richiesti; si tratta di servizi telefonici che non hanno bisogno di un reale consenso, ma bastano dei click sbagliati sui vari siti web per la loro attivazione automatica.

Abbonamenti telefonici non richiesti: ecco cosa fare

I servizi telefonici che svuotano il credito residuo dei consumatori sono infiniti: parliamo di musica personalizzata, oroscopo giornaliero, sfondi personalizzati per il proprio smartphone, giochi e quant’altro; i consumatori spesso, ne attivano uno per errore perché bastano dei click sui vari siti web pochi sicuri o si attivano automaticamente con l’apertura di pagine pubblicitarie.

Solitamente, gli abbonamenti telefonici pretendono il pagamento del servizio settimanalmente e scalano i soldi in automatico dal credito residuo del cliente; per questo motivo che, i consumatori si ritrovano a sostenere costi settimanali dai 6,00 Euro ai 9,00 Euro. Per disattivare questi servizi telefonici a pagamento, il più delle volte basta contattare il proprio Servizio Clienti per capire quale abbonamento è attiva, richiedere la disattivazione ed eventualmente anche il rimborso; bisogna prestare sempre attenzione durante la navigazione in web perché molti portali non sono sicuri.

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