internet banda larga natalità infantile

Sul sito di Neodemos, il foro indipendente di osservazione sui fenomeni demografici, sono stati pubblicati i risultati di una interessante ricerca sulle correlazioni tra natalità infantile, accesso a internet a banda larga e telelavoro.

Gli autori Francesco Billari, Osea Giuntella e Luca Stella sono partiti dall’ipotesi che “la rete Internet a banda larga influenzi le scelte delle coppie fertili in un contesto che è invece a bassa fecondità“. I risultati del test condotto in Germania, dopo l’analisi ed elaborazione dei dati, hanno svelato che effettivamente la disponibilità di Internet ad alta velocità in un contesto di telelavoro aumenta la fecondità delle donne più istruite di età compresa tra i 25 e i 45 anni.

Sebbene potrebbe risultare anomalo inserire l’accesso alla rete veloce in questo ambito, i ricercatori hanno precisato che proprio Internet a banda larga consente alle donne altamente istruite di riconciliare carriera e maternità.

 

Internet a banda larga favorisce le nascite: ma…

Ma solo per chi può permettersi il telelavoro. La tecnologia ADSL favorisce più opportunità di lavorare a casa senza le ansie dei tempi sempre scadenzati. Ciò favorisce di conseguenza un corretto equilibrio tra presenza fisica all’interno del nucleo familiare e carriera lavorativa.

Oltretutto, i risultati della ricerca suggeriscono che un accesso alla rete veloce comprime i tempi morti del telelavoro, lasciando più tempo a donne culturalmente elevate tra i 25 e i 45 anni (ovvero nel pieno della carriera) di pensare alla loro fertilità. In un paese come la Germania è un fenomeno molto studiato, laddove si è in ritardo sulla quota di telelavoratori rispetto ad altre economie avanzate della zona euro.

Il risvolto della medaglia è che la ricerca condurrebbe a un digital divide della fertilità tra le donne nello stesso campione di età. Quelle che hanno accesso a una rete veloce domestica, sono acculturate e dispongono del telelavoro hanno più successo di diventare madri e raggiungere al contempo i loro obiettivi. Le donne con meno cultura sono di conseguenza occupate in posizioni con meno flessibilità. 

FONTENeodemos
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