Le eruzioni solari di massa coronale sono un fenomeno appartenente alla nostra stella ormai senza segreti, grazie anche alla sonda Parker Solar Probe lanciata nello spazio davanti al Sole nell’agosto 2018. Ma i ricercatori non si sono mai fermati al Sole e, nella costante ricerca di risposte ai quesiti che l’universo ci pone ogni giorno, hanno cercato fenomeni eruttivi in stelle simili.
Ed è stato un gruppo di ricerca italiano a diffondere sulla rivista Nature Astronomy la notizia che per la prima volta si è assistito a un’eruzione similare in un lontano sistema stellare. Il team di Costanza Argiroffi dell’Università di Palermo è riuscito a individuare l’esplosione a 450 anni luce nell’atmosfera della stella HR 9024.
Sistema solare: a 450 anni luce un’eruzione di massa coronale
Non potendo usare un Solar Probe a quelle distanze, sono stati i dati raccolti dal telescopio orbitale Chandra a fornire la prova, poiché gli strumenti di cui dispone sono in grado di misurare i movimenti dei moti di plasma coronali a svariati anni luce.
Lo studio ha osservato fenomeni di espulsione di materiale caldo, con temperature comprese tra 10 e 25 milioni di gradi e velocità tra i 100 ed i 400 km/s, come accade al nostro Sole. Come da previsioni degli scienziati, un arco di plasma a temperatura più basse e velocità costante di 300.000 Km/h si è sollevato da HR 9024.
Un aspetto inquietante sta invece nel fatto che il volume dell’eruzione di questa stella lontana è stato circa 10.000 volte maggiore rispetto a quelle del nostro Sole. Ma sono fenomeno eruttivi più lenti, segno che il campo magnetico di HR 9024 possa essere meno efficiente di quello del nostro Sole.
Per chi volesse saperne di più è disponibile la sinossi dell’articolo pubblicato su Nature Astronomy dal team italiano. Il resto purtroppo è a pagamento.