La rete di quinta generazione non è ancora stata lanciata in Europa che ha già generato enormi aspettative nei consumatori. Secondo il report europeo “5G Consumer Potential” di Ericsson, 4 intervistati su 10 si aspettano che il 5G arrivi entro l’anno, mentre in Italia la tendenza è credere che i tempi siano più lunghi. A ogni modo, nel nostro paese è molto probabile che una rete 5G consumer sviluppata da TIM, Vodafone e Wind Tre sarà operativa su tutto il territorio non prima del 2020.
Dal punto di vista dei vantaggi, le oltre 35.000 persone intervistate tra i 15 e 69 anni, hanno ben chiaro che il 5G non soffrirà di congestione di rete. Un problema sofferto attualmente dal almeno il 60% delle persone che vivono nelle metropoli. Oltre la connettività migliorata, velocità altissime e latenze quasi nulle, il 5G farà da volano allo sviluppo di diversi settori come: l’Automotive, Entertainment, il gaming AR/VR, eMBB, Smart home Shopping e le comunicazioni immersive.
5G: italiani disposti a pagare di più le offerte Tim, Wind, Tre e Vodafone
Venendo alle tariffe future di TIM, Wind Tre e Vodafone, in linea di massima il 67% degli intervistati si è detto disponibile a spendere molto di più per godere della connettività in 5G se mantiene le promesse decantate. In cambio gli utenti intervistati si chiedono nuove app e servizi, una elevata velocità costante, reti più sicure e maggiori funzioni in realtà aumentata e virtuale.
Come prevedibile, l’enorme volume di traffico offerto dal 5G incrementerà il consumo dei dati generato dagli utenti. Più che un maggior uso della connettività, si tratta del maggior peso dei contenuti di nuova generazione. Una fruizione di video immersivi in realtà virtuale porterebbe inevitabilmente a un consumo vicino agli 83 GB al mese, ossia 14 volte tanto rispetto all’attuale utilizzo medio di 5,6 GB.