Il segretario degli USA ha dichiarato che gli Stati Uniti si rifiuteranno di condividere informazioni con il Regno Unito (o qualsiasi altro Paese) che deciderà di utilizzare le tecnologie Huawei.
Huawei è un fornitore leader di apparecchiature che sono alla base della quinta generazione di reti mobile che saranno presto implementate in tutto il mondo. Ad esempio, il 5G è cento volte più veloce del 4G e consentirà a miliardi di dispositivi in più – dalle automobili, ai gadget, ai semafori – di connettersi e condividere i dati. Tuttavia, qualche mese fa, il presidente americano Donald Trump ha vietato ai funzionari governativi di utilizzare dispositivi Huawei e quelli prodotti da ZTE. Trattasi di un’altra società cinese.
Lo scontro infinito tra Huawei e USA continua, adesso coinvolti anche tutti gli altri Paesi
Le tensioni si sono intensificate tra i due paesi dall’arresto del capo delle finanze di Huawei, Meng Wanzhou, in Canada, il primo dicembre. Ciò su richiesta del governo degli Stati Uniti. Gli USA stanno perseguendo con accuse penali contro Huawei e Meng, figlia del fondatore dell’azienda Ren Zhengfei, tra cui riciclaggio di denaro sporco, frode bancaria e furto di segreti commerciali. Sia l’azienda che Meng negano. L’azienda cinese lo scorso anno ha superato Apple diventando il secondo produttore mondiale di smartphone, dopo Samsung. Quindi, per molti analisti, è questo il vero motivo di tale diatriba.
Il Royal United Services Institute (RUSI), per la difesa e la sicurezza, ha affermato in un rapporto che sarebbe “nel migliore dei casi ingenuo, nel peggiore dei casi irresponsabile” consentire a Huawei di fornire servizi 5G nel Regno Unito. Tuttavia, i capi della sicurezza informatica hanno recentemente concluso che qualsiasi rischio potrebbe essere contenuto. Australia e Nuova Zelanda hanno già bloccato o vietato a Huawei il coinvolgimento nelle loro reti 5G. Il Canada sta riesaminando la potenziale minaccia.