Sono passati molti anni dallo scandalo che ha colpito il gruppo Volkswagen, ora un nuovo problema attanaglierebbe l’azienda francese di automobili Renault. Secondo un’indagine, vi sono oltre 400.000 automobili difettose in commercio.
La problematica riguarda un guasto al motore delle vetture che montano componenti del Brand francese.
Secondo la rivista QueChoisir, i difetti al motore non riguarderebbero soltanto le auto marchiate Renault, ma anche quelle del gruppo Mercedes, Nissan, Dacia.
L√in produzione fino allo scorso anno. Ma in cosa consiste il problema?
Stando alle lamentele dell’utenza, veniva consumato circa 1 litro d’olio ogni 1000 km. Questo ha portato alla rottura del motore dell’automobile. L’azienda si è dichiarata estranea al problema e non vorrebbe pagare per le riparazioni. Ai clienti infuriati si prospettano danni per oltre svariate migliaia di Euro.
Il motore incriminato pare essere il 1.2 prodotto dal 1 Ottobre 2015 al 20 Luglio 2016. Del gruppo Renault sono a rischio le seguenti auto: Clio 4, Captur, Kadjar, Kangoo II, Mégan 3, Scènic 3, Gran Scènic 3
. Dacia invece deve porre l’attenzione sulle proprie Duster, Dokker, Lodgy. Fortunata Mercedes, in quanto il danno colpisce soltanto una parte delle Citan che montano il motore a benzina 1.2 da 115 cavalli. Qashquai II, Juke e Pulsar sono le automobili incriminate per il gruppo Nissan.Renault rifiuta di pagare i danni per la riparazione del motore e in alcuni casi arrivano a superare anche i 10.000 Euro a vettura. Gli utenti gridano infatti allo “scandalo”.
Arriva da poche ore però il comunicato stampa da parte dell’azienda:
“ […] un consumo di olio, considerato superiore al normale consumo di un motore, può trovare la sua origine in diverse cause (obsolescenza / usura, manutenzione casuale, qualità degli oli, tipi di tubi, ecc).”
Renault darebbe quindi la colpa all’incuria dei clienti, nonostante in alcuni casi si tratti di autovetture totalmente nuove. Attendiamo nuovi sviluppi in attesa che si possa arrivare ad un accordo vantaggioso per tutti.